
Le scuole in Lombardia ed Emilia-Romagna restano chiuse per un’altra settimana.
A confermarlo sono stati il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefan Bonaccini, il governatore lombardo Attilio Fontana e l’assessore al Welfare della regione Lombardia, Giulio Gallera.
Dichiarazioni che hanno anticipato addirittura la comunicazione ufficiale del governo italiano.
Si attende ancora, infatti, la nota ufficiale del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Verosimilmente le scuole resteranno chiuse anche in Veneto. Secondo gli esperti dell’Istituto superiore di Sanità, chiamati a esprimersi su questa possibilità, si tratta della decisione corretta: “È saggio prolungare di una settimana la chiusura nelle regioni con i focolai, cioè in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna”. Fonte il giorno.it
“Sono 1.128 le persone risultate positive al Coronavirus, di questi il 52% è in isolamento domiciliare, le persone ricoverate con sintomi sono 401, il 10% sono in terapia intensiva”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, nel corso del punto stampa sull’emergenza coronavirus. Per quel che riguarda la diffusione geografica del coronavirus, il capo della Protezione civile ha spiegato: “In Lombardia i casi sono 552, il 52 per cento del totale; in Veneto 189 casi, il 18 per cento; e in Emilia 213 casi, il 20 per cento. Con gli otto nuovi decessi di oggi salgono quindi a 29 i morti, mentre arrivano a 50 i guariti”.
Il governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha dichiarato: “Il virus è ancora presente ed è ancora in fase espansiva. Siamo molto confidenti e speranzosi che presto si vedano gli effetti positivi sulle misure prese domenica scorsa”.
Aggiornamenti da ilgiorno.it