Conte nella conferenza stampa di oggi 10 aprile 2020 conferma la proroga fino al 3 maggio delle misure di restrizione già in atto.

Il discorso di Conte: “se noi cedessimo adesso, potemmo perdere tutti i risultati positivi acquisiti.

Dobbiamo continuare a mantenere alta la soglia dell’attenzione.

Lo dobbiamo fare per Pasqua, ponte del 25 e del 1 Maggio.

L’auspicio è che si possa ripartire dopo il 3 Maggio con cautela.

Dobbiamo continuare a rispettare le regole e a mantenere le distanze sociali.

Vale anche per le attività produttive, tranne alcune eccezioni.

Dal 14 aprile riaprono: librerie, cartolerie e negozi per bambini.

Anche qualche attività produttiva: la silvicultura, attività forestali.

È stato istituito un gruppo di lavoro di esperti, c’è già un decreto firmato: sociologi, psicologi, manager del lavoro e si affiancheranno a scienziati.

Per le aziende la raccomandazione alla conformità delle condizioni di massima sicurezza per i lavoratori.

L’obiettivo sarà sempre contenere l’indice di contagio, non possiamo permetterci una crescita della curva di contagio.

No al MES, inadeguato: serve fondo UE con debiti comuni

Non siamo ancora in grado di ripartire a pieno regime.”

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