
Lo Scalo ferroviario di Porta Romana è appena stato venduto da Ferrovie dello Stato ad una cordata composta da Coima, Covivio e Prada per 180 milioni.
Ad aggiudicarsi la gara, per la precisione, è stato il Fondo Porta Romana gestito da Coima Sgr, che ha già curato i progetti edilizi dell’area di Porta Nuova. La mente dietro a tutto questo è sempre quella di Manfredi Catella, il principale organizzatore di investimenti immobiliari a Milano e non solo. Nell’arco di nove mesi la competizione ha visto «l’attiva partecipazione di circa venti dei maggiori operatori italiani e internazionali del settore e la presentazione di sette offerte non vincolanti», fa sapere Ferrovie dello Stato.

Nell’area, di circa 20 ettari, sorgerà infatti il villaggio olimpico per i Giochi invernali di Milano-Cortina 2026 con gli alloggi per gli atleti olimpici e paraolimpici, almeno 1.400. Al termine dei Giochi gli spazi verranno poi “riconvertiti a social housing e student housing in chiave di sostenibilità ambientale a beneficio della collettività”. Fonte Milano Today

La linea tuttora attiva all’interno dell’area verrà parzialmente interrata, coperta da una collina verde e sovrastata da cavalcavia che uniranno i quartieri a sudest, già in fase di rinnovamento, all’adiacente centro. La barriera finora rappresentata dallo scalo sarà superata tramite dei percorsi all’interno del parco, che si estenderà per circa 100 metri quadrati e attorno a cui sorgeranno residenze, uffici, abitazioni sociali e studentati interconnessi all’area metropolitana tramite le stazioni della ferrovia e della metropolitana.
Fonte lastampa.it