Silvio Berlusconi è morto all’ospedale San Raffaele di Milano, era ricoverato da venerdì 9 giugno.

Il Cavaliere ci lascia oggi all’età di 86 anni, è stato uno dei personaggi più discussi e influenti della vita economica e politica italiana.

Silvio Berlusconi è morto all’ospedale San Raffaele di Milano. Il leader di Forza Italia e fondatore di Mediaset aveva 86 anni. Berlusconi era tornato al San Raffaele lo scorso venerdì, dopo un lungo ricovero — di 45 giorni — terminato poche settimane fa, a causa di una polmonite e di una forma di leucemia. In mattinata, il fratello Paolo e i figli erano accorsi in ospedale, dove già si trovava Marta Fascina.

Silvio Berlusconi è nato a Milano il 29 settembre 1936, è un politico e imprenditore, quattro volte Presidente del Consiglio.

Cresciuto a Milano nel quartiere Isola, in via Volturno, al numero 34, nel 1954 conseguì la maturità classica al liceo salesiano Sant’Ambrogio di Milano. Si iscrisse alla facoltà di Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Milano dove, nel 1961, si laureò con 110/110 e lode, discutendo una tesi in diritto commerciale con relatore il professor Remo Franceschelli.

È conosciuto anche come il Cavaliere avendo ricevuto nel 1977 l’ordine al merito del lavoro.

Dopo aver iniziato la sua attività imprenditoriale nel campo dell’edilizia, nel 1975 ha costituito la società finanziaria Fininvest e nel 1993 la società di produzione multimediale Mediaset, nelle quali convergono altre società come Arnoldo Mondadori Editore e Silvio Berlusconi Communications, rimanendo figura simbolo della sua famiglia.

Secondo la rivista americana Forbes, con un patrimonio personale stimato a 7,3 miliardi di dollari USA (circa 6 miliardi di euro), Berlusconi è, nel 2021, il sesto uomo più ricco d’Italia e il 318º più ricco del mondo. Nel 2009, Forbes lo ha classificato 12º nella sua lista delle persone più potenti del mondo per il ruolo assunto nella politica italiana.

Riconoscimenti

  • Il 23 settembre 2003, a New York, gli è stato consegnato il premio “Statista dell’anno” dalla Anti-Defamation League, l’organizzazione ebraica che combatte l’antisemitismo nel mondo.
  • Il 2 marzo 2006, negli Stati Uniti d’America, durante l’annuale celebrazione del “saluto alla Libertà”, la Intrepid Foundation, ente privato statunitense, lo ha insignito del premio Libertà Intrepid 2006 per «la coraggiosa leadership contro il terrorismo».
  • Il 27 settembre 2006 gli viene riconosciuto il premio “Madonnina d’oro” offerto dalla Comunità Incontro di Don Gelmini per il contributo personale dato alla ricostruzione di una scuola in Thailandia, dopo lo tsunami, e per l’ampliamento di un ospedale in Bolivia.[453]
  • Nel 2016 viene inserito nella Hall of Fame del calcio italiano nella categoria Dirigente italiano.

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