
Coronavirus, sale il numero dei contagiati in Lombardia sono 27.
Una notizia positiva: sono migliorate le condizioni del “paziente 1”, il 38enne positivo al coronavirus, ricoverato all’ospedale Civico di Codogno (Lodi). Il suo stato clinico ha permesso il trasferimento all’ospedale San Matteo di Pavia.
Come ci informa Milano Today:
„i dati sono in continuo aggiornamento. Per questo è d’obbligo usare il condizionale. Secondo quanto trapelato fino alle 11 di sabato 22 febbraio pare che i casi accertati da Coronavirus in Lombardia siano 27. Le ultime segnalazioni pare siano arrivate dalla zona di Cremona, dove sono state chiuse le scuole. Nelle scorse ore, inoltre, una donna che potrebbe essere stata contagiata dall’agente patogeno sarebbe morta. Il decesso, secondo le prime informazioni trapelate, sarebbe sopraggiunto in ospedale dove era stata ricoverata e dove era stata sottoposta al tampone.“
Milano Today riporta anche ciò che ha dichiarato il Sindaco Sala:
„A Milano il Coronavirus non è ancora arrivato: le persone contagiate abitavano tutte all’esterno della Città Metropolitana. Ma il sindaco di Milano, Beppe Sala, che nella mattinata di sabato ha istituito un “gruppo di lavoro” a Palazzo Marino, ha fatto sapere di aver “sospeso dalle attività lavorative i dipendenti del Comune di Milano e delle nostre controllate che provengono dai comuni ove sussiste un cluster di infezione”.
Il primo cittadino ha spiegato che “I comune avrà il compito di recepire prontamente le indicazioni che ci perverranno dalla Regione Lombardia e dal Dipartimento Protezione Civile”. “Oggi pomeriggio — ha concluso il sindaco — parteciperemo al tavolo in Prefettura per avere indicazioni su come procedere da qui in avanti”.“
La velocità con la quale il virus ha cominciato la sua diffusione ha portato le autorità Regionali e Statali a prendere in mano la situazione. Il primo provvedimento urgente, come hanno spiegato Attilio Fontana, presidente della Lombardia e il ministro della salute, Roberto Speranza, è stato quello di circoscrivere la zona dove si sono presentati i casi: Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Maleo, Fombio, Bertonico, Castelgerundo, Terranova dei Passerini, Somaglia e San Fiorano.
In questi dieci comuni la vita nelle prossime ore cambierà drasticamente: è prevista, infatti, la permanenza obbligatoria, la sospensione della attività lavorative, commerciali e di tutti gli eventi pubblici, la sospensione delle attività educative e dell’infanzia, la sospensione delle attività ludico sportive. Isolamento insomma. Ma se da un lato si cerca di fare terra bruciata attorno alle zone interessate per cercare di contenere l’epidemia, sull’esempio vittorioso di alcune province cinesi, dall’altro lato l’assistenza specifica sarà attiva h24.
Sono pronti, infatti, diversi servizi specifici per coloro che in qualche maniera manifesteranno sintomi riconducibili al Covid-19. Queste persone, stando a quanto spiegato dall’assessore Gallera in persone, dovranno restare a casa e non andare in ospedale con mezzi autonomi ma telefonare il 112. Non solo, ci sarà anche un Tavolo di coordinamento regionale sempre aperto. Oltre alle due strutture militari già individuate a Milano e Piacenza per ‘rinchiudere’ le persone in eventuale quarantena.“
Grazie ancora alla redazione di Milano Today per tenerci costantemente aggiornati!
