
È interamente dedicato a Milano il nuovo numero di Vanity Fair, che verrà distribuito gratuitamente in Lombardia. Con il contributo di 64 personalità del mondo della cultura, della moda, del design, dell’imprenditoria e delle istituzioni.
Trasmettere un messaggio di unità, razionalità e forza da una città e da una Regione che per prime sono state colpite dal virus COVID-19: è questa l’idea da cui nasce il numero di Vanity Fair interamente dedicato a Milano, in edicola dall’11 marzo e che verrá distribuito gratuitamente ai lettori nelle edicole della città e di tutta la Lombardia.
Due grandi volti della musica italiana, Ornella Vanoni e Mahmood, testimoniano la Milano di due generazioni diverse. L’artista Francesco Vezzoli regala un’opera realizzata ad hoc. Giorgio Armani scrive una lettera aperta, Domenico Dolce e Stefano Gabbana (che hanno sostenuto Humanitas con una donazione per la ricerca sul Coronavirus) raccontano le strategie messe in atto per fronteggiare la situazione mentre Miuccia Prada porta il proprio messaggio aggiungendosi al coro di tutti gli altri designer italiani, dai più conosciuti agli emergenti.
Con loro ci sono imprenditori, intellettuali, giornalisti e scrittori. E non manca certo la Milano digitale, con i volti dei giovani imprenditori che dal capoluogo lombardo hanno lanciato app e altre iniziative come Satispay e Cortilia realtà destinate a conquistare tutti gli altri paesi. Vanity Fair ha infine voluto dare visibilità agli «sconosciuti» che in questi giorni si stanno distinguendo per il loro contributo alla città: dall’infermiera dell’ospedale Sacco alla rider che ogni giorno attraversa Milano per le consegne a domicilio.